Tre giorni di proiezioni, masterclass, talk e uno speciale premio assegnato dal pubblico, con ospiti di spicco come Paolo Mieli, Nicolò Bongiorno, Franco Mezzena e Francesco Tiboni.
È la prima edizione di “Sardegna Archeofilm. Festival Internazionale del Cinema Archeologico”, in programma dal 4 al 6 luglio a Cabras, Oristano, ingresso libero e gratuito. A fare da sala cinematografica d’eccezione sarà il Villaggio di San Salvatore, un suggestivo borgo di origine medievale, che tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento è stato set di numerosi film western.

Anche il cinema diventa quindi uno strumento di valorizzazione e promozione dei territori di interesse archeologico, scientifico e naturale. La rassegna, presentata dalla giornalista Virginia Saba, è un progetto della Fondazione Mont’e Prama, realizzato con la collaborazione di Firenze Archeofilm Festival, Babel Festival, Cineteca Sarda; il sostegno della Regione Sardegna tramite Centro regionale di Programmazione e Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna; e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.